Vocabolario digitale

Il mondo digitale, il marketing, l'e-commerce, e molti altri ambiti nel business in generale, hanno tra loro una caratteristica comune ovvero molti dei termini utilizzati provengono dalla lingua inglese che nel 2018 risulta essere la 2ª più parlata al mondo seguita dal cinese e preceduta dallo spagnolo. Molto spesso questi termini non vengono tradotti e per capire meglio ed evitare confusione, ho ritenuto utile riportare una lista, in continuo aggiornamento, di quelli maggiormente utilizzati nella comunicazione digitale. 

B2B - Business-to-business

Questo è l'acronimo di Business-to-business, in italiano commercio interaziendale, nasce in origine per descrivere i rapporti di comunicazione elettronica tra imprese e per distinguere tra i rapporti con il consumatore. Nel linguaggio del marketing è prodotto per imprese.

B2C - Business to Consumer

La locuzione usata per definire quelle tra una ditta ei consumatori / clienti individuali. Dall'inglese Business to Customer o Business to Consumer, che tradotto in italiano vendita al dettaglio). 

B2G - Business to Government

Meno conosciuto ed eseguito è Business to Government ovvero le interazioni tra imprese e governo (lett. "Azienda-verso-governo).

E-commerce

Sta a significare il commercio elettronico, la traduzione di commercio elettronico che nella forma abbreviata la lettera e sostituisce la parola elettronica. Questo è il processo di compravendita di servizi e/o prodotti tra un utente e il sito dove lo stessa sta navigando. Per mezzo di uno scambio di informazioni digitali, avviene la transazione che termina con l'invio di un prodotto fisico o il download se tratta di un prodotto digitale.  

Like

Nella lingua italiana significa "piace" ed il like si può sicuramente definire la moneta di scambio sui social.

Solitamente è contrassegnata con un pulsante che consente di esprimere un apprezzamento su un post presente sul social network Facebook.

M-commerce

Lo stesso procedimento di acquisto dell'e-commerce, ma effettuato mediante dispositivi mobili. Infatti, per quanto riguarda i dispositivi mobili, io sono venuto per smartphone o tablet.La maggior parte delle transazioni oramai avviene con dispositivi per questo motivo è sempre un sito che ha le caratteristiche "mobile".

Qr code

Tradotto significa codice QR, le cui iniziali sono l'abbreviazione di "Quick Response" ("risposta rapida") ed è un codice a barre di forma quadrata che contiene dei moduli neri la cui particolare disposizione rileva delle informazioni. Viene generalmente letto da smartphone e si usa sui packaging dei prodotti dei brand che vogliono adeguarsi all'era digitale.

Sistemi operativi mobili

I più conosciuti e diffusi sono Android, IOS, Windows Phone che permettono ai dispositivi mobili detti Smartphone, di essere strumenti evoluti in grado di riprodurre audio, scattare fotografie e girare video. Grazie alle App (applicazioni dedicate ai dispositivi mobili) i sistemi operativi si possono arricchire di numerose funzionalità (marketplace, navigatori, social network). 

Smartphone

Letteralmente tradotto in telefono intelligente è un dispositivo che dal 1997, anno in cui è uscito il primo modello prodotto dalla Ericsson, il GS88 "Penelope", fa parte della maggior parte delle azioni della nostra vita. Non è solo un telefono cellulare bensì uno strumento con capacità di calcolo, che ha una memoria e che può connettersi per acquisire dati grazie ai differenti sistemi operativi.   

Streaming

Il termine streaming, identifica un flusso di dati audio/video, trasmessi mediante la rete, da una sorgente a più destinazioni. Questo avviene grazie all'utilizzo dei protocolli RTP e RTPS. Esistono due tipi di streaming, "on demand" e "live". I primi sono memorizzati in un server e vengono trasmessi su richiesta dell'utente, servizio offerto da numerose reti televisive tra le quali Mediaset e Rai. Mentre il live, viene trasmesso in formato compresso per non caricare la rete, e arriva con circa 10 secondi di ritardo.